mercoledì 20 settembre 2017

Il Giardino di Palazzo Costabili a Ferrara FE)

Mai stati al Giardino del Museo Archeologico di Ferrara? Vi ho fatto visita qualche giorno fa, in occasione di una wiki gita organizzata per "Wiki Loves Monuments" da APT Emilia Romagna. Eravamo un gruppo di 17 fotografi, impegnati a realizzare magnifici scatti di questo prezioso patrimonio verde, al fine di poter poi partecipare a uno dei più prestigiosi concorsi fotografici al mondo.  

Dal 1 luglio 2017 il Giardino di Palazzo Costabili è aperto al pubblico e fruibile con biglietto d'ingresso di 1,00 euro a persona. Palazzo Costabili, dal 1935 è sede del Museo Archeologico Nazionale di Ferrara, dedicato a Spina. Il museo, allestito nel pregevole complesso architettonico progettato nel 1500 da Biagio Rossetti per il nobile ferrarese Antonio Costabili, conserva le testimonianze di uno dei più interessanti ritrovamenti archeologici del XX secolo: la necropoli e l’abitato di Spina – la città etrusca sorta sul Po, che ha restituito agli studiosi un nucleo di materiali giunto in gran parte integro fino a noi, grazie alle straordinarie condizioni ambientali di giacitura delle antiche vestigia, naturalmente protette dalle acque della laguna di Comacchio.

Il Giardino di Palazzo Costabili (ovvero quello attuale, situato a mezzogiorno del Palazzo), costituisce l’unico esempio compiuto di giardino formale storico superstite a Ferrara. Non si tratta, in realtà, dell’originale giardino rinascimentale ma di una simulazione, un esercizio di stile realizzato negli anni Trenta.

L'ultimo recente lavoro di ristrutturazione operato dal Garden Club è datato 2009-2010 ed ha riportato in luce la piacevole creazione “in stile”, progettata intorno agli anni Trenta. Troviamo il labirinto di bosso, i tassi potati a forma di piramide (ora sono a cono), il pozzo, i pergolati di rose, le aiuole geometriche con bulbi e fiori. 

Al centro dei riquadri delle siepi laterali, le preesistenti piante di Thuia ed una Magnolia sono state sostituite con due alberi di Melograno, pianta già presente nel giardino, molto utilizzata nel corso del rinascimento e rappresentata nelle decorazioni della Sala del Tesoro del Garofalo.

Per inciso, la Sala del Tesoro, posta sul lato destro del giardino, è splendida. Coi suoi decori firmati Benvenuto Tisi, datati 1503-1506, essa rappresenta forse la sala più famosa dell'intero Palazzo.  

Le aiuole del giardino sono state rimodellate e all'interno dei riquadri sono state piantate specie erbacee, tappezzanti e bulbose fiorite per creare una copertura stabile e non invasiva del piano sottostante. Si è scelto di mettere a dimora specie con radici superficiali con per creare superfici cromaticamente uniformi e fiorite, che sottolineino con la loro diversità il disegno delle siepi.

Il muro di cinta è stato rivestito con piante rampicanti fiorite quali Rose, Hydrangee, Clematis armandii, e viti americane che crescono su idonei grigliati in ferro. E’ stato infine realizzato un nuovo impianto di illuminazione.

Non vi resta che visitarlo questo magnifico giardino! E naturalmente potete fotografarlo fino al 30 settembre 2017 e partecipare al concorso "Wiki Loves Monuments". In bocca al lupo! 


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