Mai stati al Giardino del
Museo Archeologico di Ferrara? Vi ho fatto visita qualche giorno fa,
in occasione di una wiki gita organizzata per "Wiki Loves
Monuments" da APT Emilia Romagna. Eravamo un gruppo di 17
fotografi, impegnati a realizzare magnifici scatti di questo prezioso
patrimonio verde, al fine di poter poi partecipare a uno dei più prestigiosi
concorsi fotografici al mondo.
Dal
1 luglio 2017 il Giardino di Palazzo Costabili è aperto al
pubblico e fruibile con biglietto d'ingresso di 1,00 euro a persona. Palazzo Costabili, dal
1935 è sede del Museo
Archeologico Nazionale di Ferrara, dedicato a Spina. Il museo, allestito nel pregevole complesso
architettonico progettato nel 1500 da Biagio Rossetti per il nobile ferrarese
Antonio Costabili, conserva le testimonianze di uno dei più interessanti
ritrovamenti archeologici del XX secolo: la necropoli e l’abitato di Spina – la
città etrusca sorta sul Po, che ha restituito agli studiosi un nucleo di
materiali giunto in gran parte integro fino a noi, grazie alle straordinarie
condizioni ambientali di giacitura delle antiche vestigia, naturalmente
protette dalle acque della laguna di Comacchio.
Il
Giardino di Palazzo Costabili (ovvero quello attuale, situato a mezzogiorno del
Palazzo), costituisce l’unico esempio compiuto di giardino formale storico
superstite a Ferrara. Non si tratta, in realtà, dell’originale giardino
rinascimentale ma di una simulazione, un esercizio di stile realizzato negli
anni Trenta.
L'ultimo
recente lavoro di ristrutturazione operato dal Garden Club è datato 2009-2010
ed ha riportato in luce la piacevole creazione “in stile”, progettata intorno
agli anni Trenta. Troviamo il labirinto di bosso, i tassi potati a
forma di piramide (ora sono a cono), il pozzo, i pergolati di rose, le aiuole
geometriche con bulbi e fiori.
Al
centro dei riquadri delle siepi laterali, le preesistenti piante di Thuia ed
una Magnolia sono state sostituite con due alberi di Melograno, pianta
già presente nel giardino, molto utilizzata nel corso del rinascimento e
rappresentata nelle decorazioni della Sala del Tesoro del Garofalo.
Per
inciso, la Sala del Tesoro, posta sul lato destro del giardino, è
splendida. Coi suoi decori firmati Benvenuto Tisi, datati 1503-1506, essa rappresenta
forse la sala più famosa dell'intero Palazzo.
Le
aiuole del giardino sono state rimodellate e all'interno dei riquadri sono
state piantate specie erbacee, tappezzanti e bulbose fiorite per creare una
copertura stabile e non invasiva del piano sottostante. Si è scelto di mettere
a dimora specie con radici superficiali con per creare superfici cromaticamente
uniformi e fiorite, che sottolineino con la loro diversità il disegno delle
siepi.
Il muro di cinta è stato rivestito con piante rampicanti
fiorite quali Rose, Hydrangee, Clematis armandii, e viti americane che
crescono su idonei grigliati in ferro. E’ stato infine realizzato un nuovo
impianto di illuminazione.
Non
vi resta che visitarlo questo magnifico giardino! E naturalmente potete
fotografarlo fino al 30 settembre 2017 e partecipare al concorso "Wiki
Loves Monuments". In bocca al lupo!
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