Fusignano ricorda lo
scultore Raoul Vistoli nella ricorrenza del centenario della nascita: sabato 12
dicembre alle 17.00 al Museo civico San Rocco, in via Monti 5, Fusignano (RA) inaugura la mostra
“Qui e ora. Il senso del sacro”. Artista di fama e tra
i protagonisti della scultura italiana del secondo ’900, Vistoli si è distinto
specialmente nel campo dell’arte sacra; e proprio al tema del sacro è dedicata
questa mostra, che segue quella di un decennio fa in occasione della donazione
di sue sculture al Comune di Fusignano effettuata dall'erede Maria Cristina
Majorana. L’odierna esposizione
si completa, inoltre, con opere (alcune delle quali mai esposte prima al
pubblico) che documentano l’attività giovanile di Vistoli a contatto con la
realtà del paese d’origine prima del suo trasferimento a Roma. La mostra non ha
intenti meramente celebrativi, ma intende documentare aspetti della sua arte certamente
meno conosciuti in ambito locale, cominciando dalla produzione dello scultore
durante il periodo romano con opere plastiche e complessi statuari per edifici
di culto della capitale e destinati ai Musei Vaticani”. Si conclude così il
“trittico” espositivo che la comunità di Fusignano ha voluto dedicare ai suoi
illustri concittadini, nati nel 1915: il sacerdote, uomo di cultura e amico
dell’arte, Antonio Savioli, il pittore Francesco Verlicchi e lo scultore Raoul
Vistoli. Ai tre fusignanesi è dedicato un volume curato da Orlando Piraccini e
Paolo Trioschi, che verrà presentato in questa occasione. Curata da Paolo Trioschi
e Orlando Piraccini, l’esposizione è a ingresso libero e sarà aperta al
pubblico dal 12 dicembre al 31 gennaio 2016, ogni sabato dalle 15 alle 18; domenica
e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18. Chiusura il 25 dicembre e 1
gennaio. L’iniziativa è
promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Fusignano, con il patrocinio
della Diocesi di Faenza-Modigliana, dell’Istituto per i beni culturali dell’Emilia
Romagna, e della Provincia di Ravenna.
Nessun commento:
Posta un commento