Mercoledì 1 Giugno 2016 alle ore 17.30
al MUSA - Museo del Sale di Cervia - alla presenza delle autorità del Comune di
Cervia, saranno premiati
i vincitori delle categorie professionisti, amatori e
premio speciale Lions per il V Fotocontest del Lions Club Cervia Ad Novas. Verrà inoltre inaugurata la mostra fotografica "Arti e Mestieri: cultura di un territorio". Tutte le immagini propongono i lavori
tradizionali della costa romagnola, e fanno onore alla operosità e ingegno di
questo territorio e di ciò che lo stesso offre. La mostra resterà aperta tutte le sere dalle 20.30 alle 23.30 fino al 26 giugno ed è a entrata libera. Il ricavato dell’evento
sarà interamente devoluto per l’acquisto
di un cane guida per non vedenti
Esploro la città giorno per giorno alla ricerca di "nutrimento", che a Ravenna e in Romagna significa arte, cultura, eno-gastronomia, zone umide, mare, turismo, mosaico, tradizioni locali, vita associativa, e altro ancora...
lunedì 30 maggio 2016
"Arti e Mestieri: cultura di un territorio" inaugurazione a Cervia (RA) mercoledì 1 giugno 2016
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Fotografia,
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Museo
Ubicazione:
48015 Cervia RA, Italia
venerdì 27 maggio 2016
Discesa dei Fiumi Uniti,domenica 29 maggio a Ravenna (RA)
Siete mai stati sui Fiumi Uniti a Ravenna? Nel 2015 noi abbiamo partecipato ad instameet sui Fiumi Uniti, e ne abbiamo scritto qui: una esperienza piacevole, che ci sentiamo di consigliare. Domenica 29 maggio 2016 il programma proposto da Trail Romagna prevede discesa sul fiume in canoa, paddle o kajak, possibilità di visitare i capanni aperti sul fiume (con eventuale pranzo da prenotare), possibilità di percorsi in bicicletta, visita al Parco archeologico di Classe, arrivo a Cala Celeste a Lido Adriano (RA). Per i dettagli vi invitiamo a visitare il sito.
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Sport
Ubicazione:
Ravenna RA, Italia
mercoledì 25 maggio 2016
"Ars Umbratica" nei Chiostri Francescani a Ravenna ogni venerdì fino al 13 luglio 2016
Segnalo "Ars Umbratica" presso gli Antichi Chiostri Francescani, via Dante Alighieri 4/6, Ravenna (RA), ogni venerdì dalle 12.00 alle 18.00, nell'ambito del progetto "Giovani Artisti per Dante" per Ravenna Festival, dal 13 maggio al 13 luglio 2016. Si tratta di un sistema di specchi – ideato e realizzato da Alessandro Panzavolta – che grazie a un gioco di luce riflessa comporrà sulle pareti del chiostro terzine scelte dalla Divina Commedia. Penso sia da vedere, facciamoci un salto all'imbrunire!
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Dante,
Manifestazioni
Ubicazione:
Ravenna RA, Italia
"Searching for Paradise" ai Chiostri Francescani di Ravenna (RA) fino al 26 maggio 2016
In programma fino a domani 26 maggio 2016 presso gli Antichi Chiostri Francescani, via Dante Alighieri 4/6, Ravenna (RA), nell'ambito del progetto "Giovani Artisti per Dante" di Ravenna Festival, oggi ho avuto il piacere di assistere allo spettacolo "Searching for Paradise".
Una pièce teatrale fatta di una bicicletta e, sopra di essa, un teatro in legno di figure ispirate alla Divina Commedia di Dante. Una voce narrante, quella di Camilla Bonacchi, limpida e insieme nostalgica, ci ha riportati al desiderio di un paradiso perduto, per poi immaginare di quale sostanza esso possa essere fatto per ciascuno di noi.
I testi sono di Andrea Falcone, la grafica di InQuantoTeatro, una compagnia che viene da Firenze, Italia. Si tratta del primo progetto presentato nell'ambito di "Giovani Artisti per Dante", selezionato tra i 67 pervenuti da tutto il mondo, in seguito a bando lanciato da Ravenna Festival.
"Searching for Paradise" propone un racconto poetico e originale per grandi e piccini sulla nostalgia, ispirato ai “teatri di carta” della tradizione giapponese del kamishibai, montato a bordo di una bicicletta che si muove nello splendido contesto architettonico dei chiostri francescani di Ravenna. Bello vedere questo luogo tanto animato e apprezzato. Gli spettacoli sono proposti al prezzo simbolico di 1,00 euro a persona, e si ripetono ogni mattina alle ore 11. L'ingresso è gratuito per tutti gli abbonati di Ravenna Festival 2016.
Una pièce teatrale fatta di una bicicletta e, sopra di essa, un teatro in legno di figure ispirate alla Divina Commedia di Dante. Una voce narrante, quella di Camilla Bonacchi, limpida e insieme nostalgica, ci ha riportati al desiderio di un paradiso perduto, per poi immaginare di quale sostanza esso possa essere fatto per ciascuno di noi.
I testi sono di Andrea Falcone, la grafica di InQuantoTeatro, una compagnia che viene da Firenze, Italia. Si tratta del primo progetto presentato nell'ambito di "Giovani Artisti per Dante", selezionato tra i 67 pervenuti da tutto il mondo, in seguito a bando lanciato da Ravenna Festival.
"Searching for Paradise" propone un racconto poetico e originale per grandi e piccini sulla nostalgia, ispirato ai “teatri di carta” della tradizione giapponese del kamishibai, montato a bordo di una bicicletta che si muove nello splendido contesto architettonico dei chiostri francescani di Ravenna. Bello vedere questo luogo tanto animato e apprezzato. Gli spettacoli sono proposti al prezzo simbolico di 1,00 euro a persona, e si ripetono ogni mattina alle ore 11. L'ingresso è gratuito per tutti gli abbonati di Ravenna Festival 2016.
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Teatro
Ubicazione:
Ravenna RA, Italia
Buffet vegano in collina a La Nuova Brocca, Meldola (FC), mercoledì 25 maggio 2016
Segnalo una iniziativa firmata "Percorsi di Entusiasmo in Romagna": buffet vegano in collina a La Nuova Brocca Ristorante , Strada Ceppareto 15, Meldola (FC) mercoledì 25 maggio 2016. Tutti i colori della collina dal tavolo, tutti i sapori dell'orto nel piatto.
E il bello è che puoi mangiare quello che vuoi: mercoledì 25 maggio gran buffet vegetale firmato Carla Casali Veg Chef. Ricette nuove dal sapore ricco, nuovi accostamenti e prodotti di stagione. Se sei un amante del buon cibo, sei attento all'ambiente e ti piace la cucina sana, questa è la serata che fa per te. E' richiesta la prenotazione: il prezzo è di 25,00 euro a persona, bevande incluse. Strada Ceppareto 15, Meldola (FC). 18 km da Forlì, 20 km da Cesena. Prenota il tuo tavolo vista panoramica al 3208606154.
E il bello è che puoi mangiare quello che vuoi: mercoledì 25 maggio gran buffet vegetale firmato Carla Casali Veg Chef. Ricette nuove dal sapore ricco, nuovi accostamenti e prodotti di stagione. Se sei un amante del buon cibo, sei attento all'ambiente e ti piace la cucina sana, questa è la serata che fa per te. E' richiesta la prenotazione: il prezzo è di 25,00 euro a persona, bevande incluse. Strada Ceppareto 15, Meldola (FC). 18 km da Forlì, 20 km da Cesena. Prenota il tuo tavolo vista panoramica al 3208606154.
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ristoranti
Ubicazione:
47014 Meldola FC, Italia
lunedì 23 maggio 2016
"Pievi in Musica": concerto a Pisignano di Cervia (RA) venerdì 27 maggio 2016
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Concerti
Ubicazione:
48015 Cervia RA, Italia
sabato 21 maggio 2016
Visita al "Giardino Incantato" a Villanova di Bagnacavallo (RA)
Ci sono luoghi in cui la tua anima respira, e ai quali senti di appartenere appena varchi la soglia: è stata questa la piacevole sensazione che ho provato nel "Giardino Incantato" di Elio Minguzzi, sito in via Aguta 34, a Villanova di Bagnacavallo (RA), dove sono arrivata grazie alla bella manifestazione "Meraviglie Segrete", la quale ha quest'anno proposto la visita a 75 splendidi giardini di Ravenna e provincia.
Elio Minguzzi nasce a Villanova nel 1942; di professione artigiano, ha lavorato come marmista e cementista. Dopo essersi dedicato in gioventù alla scultura e alla pittura, ha lasciato le arti per dedicarsi a una nuova passione: il giardinaggio. Ha realizzato in quasi venti anni di intenso lavoro, esclusivamente nel suo tempo libero, un giardino in stile romantico, in un campo di quasi 10 mila metri quadri di sua proprietà. Il sacrificio è stato forte: intere notti e intere domeniche nel campo, anche alla luce di un solo faro. Il suo desiderio era quello di creare uno spazio che riportasse alla sua mente il mondo "incantato" dell'infanzia e della adolescenza.
Nel suo volume "Miscellanea Romagnola", presentato al pubblico nel 2015 per Claudio Nanni editore, Elio Minguzzi racconta di un tempo in cui scorrazzava per le campagne felice, entrando nelle antiche ville padronali in rovina, con pietre divorate da edera, muschi, sepolte dalla vegetazione. Si trovavano in un raggio di 7/8 km da casa sua; essendo felice non avvertiva mai o quasi mai il desiderio di allontanarsi da Villanova. Così come il giardiniere trova nel suo giardino il mondo, e non ha bisogno di viaggiare, così Elio Minguzzi aveva in quella terra di Romagna del periodo post-guerra, tutto ciò che si potesse desiderare al mondo.
Per questo motivo Elio Minguzzi ha piantato alberi da frutto che non necessitano di trattamenti, come fichi, cachi, giuggioli, poi, avendo letto che un giardino non è un giardino senza le rose, ha cominciato a fare tralicci e comperare rose, specialmente rampicanti. Le rose però sono impegnative da curare - così scrive Elio nel volume che mi sono divorata una volta tornata a casa - ma con le loro cascate di fiori, ravvivano la vegetazione, creando equilibrio vicino ai colori austeri e compatti degli alberi.
Ho apprezzato il giardino attimo per attimo: quando mi sono resa conto che aveva tante sorprese da disvelare, mi sono lasciata avvolgere dall'atmosfera della fiaba, e sono partita alla sua conquista.
Penso con le mie foto di essere riuscita a cogliere lo spirito di chi l'ha realizzato, e ne vado piuttosto fiera. Ho letto che Elio pensa che occorrano molti anni per tornare bambini: ecco, nel suo giardino, in un attimo si può fare. Per aggiungere magia alla magia, in occasione di "Meraviglie Segrete", all'interno del "Giardino Incantato" si è svolto un trebbo poetico, parte in lingua italiana e parte in dialetto romagnolo.
A condurre l'evento era stato chiamato Marco Sassatelli, l'amico dal quale tra le altre cose avevo ricevuto l'invito a partecipare. E' stato un vero piacere ascoltare tante storie di Romagna, ma soprattutto Elio Minguzzi stesso, che con sobria semplicità, ha presentato i propri ricordi sotto forma di racconto.
In lontananza, al tramonto, il gracidare delle rane, e una sensazione di abbandono e benessere che ti pervade, mentre siedi ad ascoltare i suoni delle voci narranti. Un giardino che è un racconto di piante, fiori, pietre, acque, ma non solo.
“Il giardino non è una collezione di piante, ma un gioco di
forme e di colori” scrive Gertrude Jekil, e in questo giardino ciò che prevale è l'armonia. Troverete lecci, platani, tigli, querce, acacie,
noccioli, lauro, alloro, ligustri, cipressi, sambuco, lillà,
philadelphus, glicine, edera, clematidi, rincospermium, acanto, bambù, vite
americana, caprifoglio, piracantha, iris
di diverse varietà, ninfee, stachis, pervinche, fiori, (rose, calle, ecc), sentieri, vasche d’acqua e statue. E dato che ci sono piante con bacche, troverete molti uccelli stanziali che qui nidificano, cosicchè il giardino tra rane e volatili è un ambiente vivo.
Migliaia sono i visitatori che, anno dopo anno, Elio Minguzzi accoglie nel suo "giardino incantato" nel periodo della fioritura, in primavera, a entrata libera, senza pagamento di biglietto d'ingresso. Un'attività quindi anche di tipo sociale e non speculativo, portata avanti primariamente da Elio Minguzzi per sentire il buono della natura attorno a sé. I miei complimenti all'uomo e all'artista del verde che, nel corso degli anni, egli è diventato.
Elio Minguzzi nasce a Villanova nel 1942; di professione artigiano, ha lavorato come marmista e cementista. Dopo essersi dedicato in gioventù alla scultura e alla pittura, ha lasciato le arti per dedicarsi a una nuova passione: il giardinaggio. Ha realizzato in quasi venti anni di intenso lavoro, esclusivamente nel suo tempo libero, un giardino in stile romantico, in un campo di quasi 10 mila metri quadri di sua proprietà. Il sacrificio è stato forte: intere notti e intere domeniche nel campo, anche alla luce di un solo faro. Il suo desiderio era quello di creare uno spazio che riportasse alla sua mente il mondo "incantato" dell'infanzia e della adolescenza.
Nel suo volume "Miscellanea Romagnola", presentato al pubblico nel 2015 per Claudio Nanni editore, Elio Minguzzi racconta di un tempo in cui scorrazzava per le campagne felice, entrando nelle antiche ville padronali in rovina, con pietre divorate da edera, muschi, sepolte dalla vegetazione. Si trovavano in un raggio di 7/8 km da casa sua; essendo felice non avvertiva mai o quasi mai il desiderio di allontanarsi da Villanova. Così come il giardiniere trova nel suo giardino il mondo, e non ha bisogno di viaggiare, così Elio Minguzzi aveva in quella terra di Romagna del periodo post-guerra, tutto ciò che si potesse desiderare al mondo.
Per questo motivo Elio Minguzzi ha piantato alberi da frutto che non necessitano di trattamenti, come fichi, cachi, giuggioli, poi, avendo letto che un giardino non è un giardino senza le rose, ha cominciato a fare tralicci e comperare rose, specialmente rampicanti. Le rose però sono impegnative da curare - così scrive Elio nel volume che mi sono divorata una volta tornata a casa - ma con le loro cascate di fiori, ravvivano la vegetazione, creando equilibrio vicino ai colori austeri e compatti degli alberi.
Ho apprezzato il giardino attimo per attimo: quando mi sono resa conto che aveva tante sorprese da disvelare, mi sono lasciata avvolgere dall'atmosfera della fiaba, e sono partita alla sua conquista.
Penso con le mie foto di essere riuscita a cogliere lo spirito di chi l'ha realizzato, e ne vado piuttosto fiera. Ho letto che Elio pensa che occorrano molti anni per tornare bambini: ecco, nel suo giardino, in un attimo si può fare. Per aggiungere magia alla magia, in occasione di "Meraviglie Segrete", all'interno del "Giardino Incantato" si è svolto un trebbo poetico, parte in lingua italiana e parte in dialetto romagnolo.
A condurre l'evento era stato chiamato Marco Sassatelli, l'amico dal quale tra le altre cose avevo ricevuto l'invito a partecipare. E' stato un vero piacere ascoltare tante storie di Romagna, ma soprattutto Elio Minguzzi stesso, che con sobria semplicità, ha presentato i propri ricordi sotto forma di racconto.
In lontananza, al tramonto, il gracidare delle rane, e una sensazione di abbandono e benessere che ti pervade, mentre siedi ad ascoltare i suoni delle voci narranti. Un giardino che è un racconto di piante, fiori, pietre, acque, ma non solo.
Migliaia sono i visitatori che, anno dopo anno, Elio Minguzzi accoglie nel suo "giardino incantato" nel periodo della fioritura, in primavera, a entrata libera, senza pagamento di biglietto d'ingresso. Un'attività quindi anche di tipo sociale e non speculativo, portata avanti primariamente da Elio Minguzzi per sentire il buono della natura attorno a sé. I miei complimenti all'uomo e all'artista del verde che, nel corso degli anni, egli è diventato.
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Giardini
Ubicazione:
48012 Villanova RA, Italia
"Mercato Europeo" e "Festa dell'Accoglienza"a Rimini (RN) dal 20 al 22 maggio 2016
Segnalo a Rimini (RN) dal dal 20 al 22 maggio 2016 il "Mercato Europeo" e la "Festa dell'Accoglienza" in piazzale Federico Fellini e sul lungomare Tintori. Per sabato e domenica l'apertura è dalle 9.00 alle 24.00. Profumi, sapori e colori
d’Europa si estendono sul lungomare riminese per un “melting pot” di prodotti e
culture proposto da più di 150 operatori ambulanti. Domenica 22 maggio 2016 i sapori del territorio
incontrano quelli della Germania, in occasione di "Meine Romagna".
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Enogastronomia,
Mercati
Ubicazione:
Rimini RN, Italia
"Cervia Città Giardino" a Cervia (RA) 28 e 29 maggio 2016
Per la edizione numero 44, la
manifestazione "Cervia Città giardino –
Maggio in fiore" ha deciso di lanciare un messaggio molto forte e univoco.
Il tema per l’anno 2016 della manifestazione sarà quello dell’accoglienza, intesa nella maniera più semplice e genuina.
D’altra parte 44 anni fa quando Germano Todoli e gli amministratori di allora
pensarono questa manifestazione lo fecero proprio con lo spirito di accogliere
a Cervia altre città italiane ed internazionali che in questa città che ha
basato tutta la propria storia sull’accoglienza potessero trovare degli amici
sinceri, come solo i romagnoli sanno essere. Ne è nato un evento che si rinnova
da allora ogni anno e che oggi è in grado di portare in città oltre 60 realtà fra
città, enti, associazioni e aziende provenienti dall’Europa e quest’anno per la
prima volta dal Canada e con loro tecnici e direttori del verde pubblico,
architetti del verde che sanno rendere le città più belle e quindi anche più
vivibili. Cervia è riconosciuta nel mondo proprio per questa sua
caratteristica, tanto da aver ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra
i quali, fra gli altri, la Medaglia d’oro al concorso europeo “Entente Florale
Europe”, il primo premio cat. “Large” al
concorso mondiale International Challenge of Communities in Bloom, con una
menzione speciale per i “Giardini internazionali”, il primo premio concorso Comuni Fioriti e la Medaglia del Presidente Sergio
Mattarella, quale suo premio di rappresentanza.
Questa la dichiarazione di Riccardo Todoli, delegato al verde pubblico
e da vent’anni deus ex machina di questo miracolo che ogni anno puntuale rende
la città più bella. <<La città già in questi primi
giorni di maggio si sta preparando con l’impegno e l’entusiasmo di sempre per
offrire questo spettacolo floreale a cielo aperto ai cittadini e ai turisti. Da
alcune settimane sono all’opera i maestri giardinieri di alcune città ed entro
la fine di maggio tutti gli architetti del verde e le altre maestranze avranno
espresso le loro capacità e la propria fantasia. Ma questa edizione è ancora
più importante perché è dedicata all’accoglienza, in ogni suo significato.
Abbiamo coinvolto, grazie anche alla Consulta del Volontariato, i richiedenti
asilo presenti nel nostro comune per lavorare assieme ai tecnici del verde alla
realizzazione di una aiuola fiorita, inoltre ci sono progetti che coinvolgono
disabili e persone con difficoltà cognitive e di comportamento, ancora
l’Università di Pisa propone un’aiuola dedicata alle olimpiadi e la realizza
con un team di giovani studenti provenienti dalla Cina, dall’Iran e da altri
paesi>>.
E se la città è più bella ed
accogliente allora è anche più vivibile. D’altra parte la manifestazione, che è
a tutti gli effetti la mostra d’arte floreale più grande d’Europa, è in grado
di accogliere oltre 60 squadre di tecnici e architetti del verde in
rappresentanza di città italiane, europee e internazionali, ma anche di realtà
produttive, proloco, aziende e associazioni. Ogni anno sono 350 mila le piante
di fiori e migliaia i metri quadrati di tappeto erboso che vengono messi a
dimora dagli oltre 350 maestri giardinieri all’opera. Quest’anno più della metà
parlano altre lingue e fra di loro ci sono anche alcune persone richiedenti
asilo, provenienti da paesi in conflitto e che a Cervia hanno trovato
un’adeguata accoglienza, anche grazie all’impegno della comunità. Il loro modo
di abbellirla è quello di omaggiarla lavorando assieme a chi li accoglie.
I
fiori che uniscono è il filo conduttore di questa edizione, che vede protagonisti alcuni progetti
in particolare, quello dell’Associazione Italiana Direttori e Tecnici Pubblici
Giardini, che coinvolge direttori e tecnici di sei regioni italiane che
allestiscono un giardino assieme ai pazienti del centro diurno psichiatrico di
Bergamo Ovest. Quello del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e
Agro-ambientali dell’Università di Pisa, con un allestimento dedicato ai Giochi
Olimpici, simbolo dell’unione pacifica tra i popoli. I cinque cerchi colorati, che
nella bandiera olimpica rappresentano i cinque continenti, sono realizzati con
piante fiorite e vogliono simboleggiare i vari popoli e le varie culture uniti
armonicamente dalla bellezza della natura. Il Dipartimento di Scienze Agrarie,
Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa offre il suo omaggio a
Cervia, in occasione della 44^ edizione di Cervia Città Giardino - Maggio in
Fiore, anche attraverso la realizzazione di un quadro vegetale, anch’esso
dedicato ai Giochi Olimpici, nel quale, su un tappeto erboso di Dichondra,
spicca la fiaccola olimpica, emblema dell’ardore agonistico. Le piante sono
inserite su un substrato inerte in lana di roccia che favorisce la radicazione
e presenta buone capacità di ritenzione idrica. La struttura, progettata e
realizzata da Riccardo Pulizzi, del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari
e Agro-ambientali, è dotata di impianto automatico di irrigazione a goccia. Ma
soprattutto è realizzato da studenti provenienti da culture diverse fra loro,
dalla Cina, dall’Iran. Lavorare assieme è strumento di dialogo, come spiega
Paolo Vernieri, docente dell’Università di Pisa. Le foto da me inserite si riferiscono ad edizioni precedenti di questa manifestazione. Per il programma completo leggi qui.
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Giardini,
Manifestazioni
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48015 Cervia RA, Italia
"Musica e Spirito": concerto a Ravenna (RA) domenica 22 maggio 2016
"Questo concerto rappresenta la sintesi di un intenso periodo di prove col coro.” - sottolinea Giuliano Amadei, direttore artistico della Cappella Musicale - ” La precisa volontà di esplorare i confini della musica sacra, precedenti e successivi al barocco, ci ha portato a valutare la possibilità di confrontarci con due capolavori di virtuosismo. La formula che proponiamo, ormai apprezzata, ha bisogno di costanti affinamenti. Il coro e i musicisti hanno aderito con entusiasmo a questa proposta. Dopo un lungo lavoro preparatorio, in cui ci siamo messi in discussione con impegno, avventurandoci in un terreno complesso ma affascinante, siamo pronti al giudizio del pubblico. La ricchezza della musica rinascimentale è un territorio che dovrebbe uscire dai soliti ambiti in cui viene confinato. Confidiamo che avvicinare certe esperienze musicali al grande pubblico possa esaltare la raffinatezza di queste composizioni. Molte persone si stanno avvicinando al nostro progetto, soprattutto giovani, e siamo orgogliosi di una tale dimostrazione di affetto verso un’iniziativa culturale che mette al centro la musica. Sperimentare diventa quindi per noi anche un’ occasione per acquisire competenza e professionalità.” L'introduzione al concerto e le brevi riflessioni spirituali sono a cura di padre Dario Tisselli. Ingresso libero.
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Concerti
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Ravenna RA, Italia
venerdì 20 maggio 2016
"Il Novecento guarda Piero della Francesca" a Castrocaro Terme (FC) in orario serale fino al 29 maggio 2016
Si
potrà visitare tutte le sere, fino al 29 maggio, la bella mostra sui maestri del Novecento dal
titolo: “Il ‘900 guarda Piero della Francesca. disegno e colore nell’opera di grandi maestri”, allestita negli
spazi
del Padiglione delle Feste delle Terme di Castrocaro, già di per sé uno
straordinario esempio di Art Decò sulle colline di Forlì(FC). L’apertura straordinaria della mostra,
realizzata da Longlife Formula del
Grand Hotel Terme di Castrocaro, fa parte delle attività della wellness week
alle quali le Terme di Castrocaro partecipano con diverse iniziative. Aperta
fino al 17 luglio la
mostra ospita 53 opere: Borra, Carrà, Casorati, Crivelli, De Chirico, De Pisis,
Funi, Garbari, Guidi, Morandi, Morelli, Rosai, Savinio, Severini e Sironi, per indagare
la profonda suggestione esercitata dalla pittura di Piero della Francesca
sull’arte italiana del Novecento attraverso. Curata da Paola Babini, e promossa da Beatrice
Sansavini, responsabile delle attività culturali del Padiglione, in
collaborazione con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì con il patrocinio
del Ministero dei Beni Culturali, l’esposizione è collaterale alla grande
mostra su Piero della Francesca nei Musei San Domenico di Forlì. E proprio la visione insieme alla
mostra forlivese completa la consapevolezza dell’influenza di Piero della
Francesca sulla pittura del Novecento. Il percorso di Castrocaro inizia
dall’opera Composizioni, di Pompeo
Borra di cui in mostra i disegni che esplicitamente collegano l’artista -
che scrisse un libro su Piero della Francesca, sua stella polare e di cui le
opere maggiori sono in mostra a Forlì - al dibattito sulle questioni di forma e
di eredità della stabilità eterna dell’arte. Si prosegue con Giorgio De Chirico, il grande metafisico con nostalgia di
classicità; con Gino Severini, avanguardista “pentito”; e poi ancora con Giorgio Morandi, del quale abbiamo un
disegno del 1934, una Natura Morta d’ispirazione “algidamente”
pierfrancescana. La Ragazza col mandolino (1923) di Felice Casorati ci introduce nelle atmosfere del Realismo magico,
che trovò in Piero più che in ogni altro quattrocentista l’enigma di una
pittura capace di congelare la realtà. In mostra anche alcuni paesaggi di Ottone Rosai, nei quali la sensazione
fisica della luce si pone tra oggettività descrittiva e astrazione formale. Le
atmosfere straniate di Virgilio Guidi
sono dipinte con un colore soffuso che si stempera nella luce, un po’ Doganiere
un po’ della Francesca. Un’evidente matrice futurista ed un fantastico
equilibrio di ritmi spicca poi nell’opera Il cavallo, disegno a
carboncino del 1914 di Mario Sironi. Si può parlare di una poesia malinconica e di
uno spazio compositivo terribilmente ordinato per l’originale figura del meno
noto Tullio Garbari, così come per i
disegni del toscano d’adozione Renzo
Crivelli. Infine, un’indagine comparativa del tessuto artistico locale
porta in mostra opere e disegni di Enzo Morelli, pittore colto, nato a
Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, e cresciuto tra Milano e l’Umbria, il
quale si è costruito cercando e ammirando la natura con gli occhi di Piero. Il Grand Hotel delle Terme di Castrocaro
offre, infatti, speciali week end con pacchetti
dedicati al wellness e alla visita delle mostre dei Musei di San Domenico
di Forlì e del Padiglione delle Feste. Con il patrocinio del Ministero dei
Beni Culturali. Informazioni
e prenotazioni mostra 3356199973 - +39 3355319703. Ingresso: intero: 5 euro e ridotto: 3
euro.
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Mostre
Ubicazione:
47011 Castrocaro Terme FC, Italia
giovedì 19 maggio 2016
"Vespri al tramonto " in San Vitale a Ravenna (RA) fino al 23 luglio 2016
Tutti i giorni un concerto alle ore 19.00, dal 13 maggio al 13 luglio 2016, in San Vitale a Ravenna (RA), grazie ad una iniziativa di "Ravenna Festival" Un progetto che mira ad avvicinare i giovani alla musica, con un calendario che prevede un concerto diverso ogni 7 giorni, nello splendido scenario di uno dei monumenti Unesco più celebrati al mondo, ovvero la Basilica di San Vitale.
Apprezzata per i suoi mosaici bizantini, la basilica offre una acustica meravigliosa, e presenta un antico organo Mascioni, di cui esiste a Ravenna un solo altro esemplare nel Duomo. L'organo sinfonico, strumento messo a punto in Francia nella prima metà dell'Ottocento, diffusosi in seguito in particolar modo nel Nord Europa, è motivo del gemellaggio in essere da anni tra Ravenna e le città di Chartres, in Francia, e di Speyer, in Germania, sede entrambe di festival di livello internazionale dedicati alla musica d'organo.
Sabato scorso ho potuto assistere ad un concerto dal titolo "Vespri solenni al modo di Venezia", con la direzione artistica di Elena Sartori. L'atmosfera era magica, il pubblico rapito, e la esecuzione ottima. Il concerto ha la durata di 30 minuti circa. Segnalo che il concerto per i residenti a Ravenna costa 1,00 euro (prezzo del tutto simbolico), mentre i turisti e/o i non residenti, debbono munirsi anche del biglietto d'ingresso al monumento.
Vi ricordo che per Ravenna il biglietto d'ingresso ai monumenti Unesco è solo cumulativo, costa 9,50 euro a persona intero e 8,50 ridotto, ed ha validità 7 giorni. Con esso potete entrare in San Vitale, Galla Placidia, Basilica di Sant'Apollinare Nuovo, Battistero Neoniano, Cappella Arcivescovile, Museo Arcivescovile. Cosa aggiungere? Buona permanenza a Ravenna, con concerti come aperitivi, prima di andare a cena nel centro storico. Per il programma completo visitate il sito.
Apprezzata per i suoi mosaici bizantini, la basilica offre una acustica meravigliosa, e presenta un antico organo Mascioni, di cui esiste a Ravenna un solo altro esemplare nel Duomo. L'organo sinfonico, strumento messo a punto in Francia nella prima metà dell'Ottocento, diffusosi in seguito in particolar modo nel Nord Europa, è motivo del gemellaggio in essere da anni tra Ravenna e le città di Chartres, in Francia, e di Speyer, in Germania, sede entrambe di festival di livello internazionale dedicati alla musica d'organo.
Sabato scorso ho potuto assistere ad un concerto dal titolo "Vespri solenni al modo di Venezia", con la direzione artistica di Elena Sartori. L'atmosfera era magica, il pubblico rapito, e la esecuzione ottima. Il concerto ha la durata di 30 minuti circa. Segnalo che il concerto per i residenti a Ravenna costa 1,00 euro (prezzo del tutto simbolico), mentre i turisti e/o i non residenti, debbono munirsi anche del biglietto d'ingresso al monumento.
Vi ricordo che per Ravenna il biglietto d'ingresso ai monumenti Unesco è solo cumulativo, costa 9,50 euro a persona intero e 8,50 ridotto, ed ha validità 7 giorni. Con esso potete entrare in San Vitale, Galla Placidia, Basilica di Sant'Apollinare Nuovo, Battistero Neoniano, Cappella Arcivescovile, Museo Arcivescovile. Cosa aggiungere? Buona permanenza a Ravenna, con concerti come aperitivi, prima di andare a cena nel centro storico. Per il programma completo visitate il sito.
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Ravenna RA, Italia
"Giovani Artisti per Dante" ai Chiostri Francescani, Ravenna (RA) fino al 23 luglio 2016
Ho avuto il piacere, giorni fa, di partecipare alla inaugurazione del progetto "Giovani Artisti per Dante" presso i Chiostri Francescani, via Dante Alighieri 4/6, Ravenna (RA). In un contesto architettonico esclusivo, circondati dall'eco della presenza di Dante Alighieri a Ravenna, ho potuto assistere al concerto inaugurale della manifestazione, con inizio alle ore 11.00, tutti i giorni fino al 23 luglio, per Ravenna Festival.
Un progetto legato ad un bando internazionale, che ha visto la raccolta di idee artistiche create per commemorare Dante, affluite a Ravenna fino alla scadenza del 28 febbraio 2016. In programmazione fino ad oggi Melodi Cantores con "Cantica dantesca". Elena Sartori alla direzione e all'organo, Sara Bino cantus II, Elena Biscuola discantus I, Elisa Bonazzi discantus I, Anna Pia Capurso discantus III. E' stato bello ascoltare la voce narrante di Franco Costantini, splendido interprete dei versi della Divina Commedia. Un percorso di canti e letture capaci di evocare le figure femminili amate e celebrate dal Poeta. La Vergine Maria, amore celeste, Beatrice, amore terreno, ancorché sublimato, Francesca, dannazione redenta. Un concerto di musica barocca sulla donna, sull'amore e sulla bellezza.
Tanti i curiosi e tanti i turisti, che magari arrivano alla Tomba di Dante senza sapere dell'iniziativa in corso, ma poi si fermano e ne rimangono conquistati. Il biglietto di ingresso costa 1,00 euro a persona, un prezzo del tutto simbolico. Ogni settimana la programmazione cambia, per cui ogni settimana vi si può fare ritorno, senza rischiare di rimanere delusi dal calendario. Uno spazio/tempo pensato per rendere omaggio alla città di Ravenna e al suo legame con la figura di Dante Alighieri; un progetto realizzato pensando ai giovani, da una manifestazione di livello internazionale quale "Ravenna Festival". Un ottimo inizio, i miei complimenti agli organizzatori per la lungimiranza.
Un progetto legato ad un bando internazionale, che ha visto la raccolta di idee artistiche create per commemorare Dante, affluite a Ravenna fino alla scadenza del 28 febbraio 2016. In programmazione fino ad oggi Melodi Cantores con "Cantica dantesca". Elena Sartori alla direzione e all'organo, Sara Bino cantus II, Elena Biscuola discantus I, Elisa Bonazzi discantus I, Anna Pia Capurso discantus III. E' stato bello ascoltare la voce narrante di Franco Costantini, splendido interprete dei versi della Divina Commedia. Un percorso di canti e letture capaci di evocare le figure femminili amate e celebrate dal Poeta. La Vergine Maria, amore celeste, Beatrice, amore terreno, ancorché sublimato, Francesca, dannazione redenta. Un concerto di musica barocca sulla donna, sull'amore e sulla bellezza.
Tanti i curiosi e tanti i turisti, che magari arrivano alla Tomba di Dante senza sapere dell'iniziativa in corso, ma poi si fermano e ne rimangono conquistati. Il biglietto di ingresso costa 1,00 euro a persona, un prezzo del tutto simbolico. Ogni settimana la programmazione cambia, per cui ogni settimana vi si può fare ritorno, senza rischiare di rimanere delusi dal calendario. Uno spazio/tempo pensato per rendere omaggio alla città di Ravenna e al suo legame con la figura di Dante Alighieri; un progetto realizzato pensando ai giovani, da una manifestazione di livello internazionale quale "Ravenna Festival". Un ottimo inizio, i miei complimenti agli organizzatori per la lungimiranza.
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Manifestazioni
Ubicazione:
Ravenna RA, Italia
martedì 17 maggio 2016
"In bicicletta nella valle del Lamone" domenica 29 maggio 2016
Segnalo "Pedalêda cun la magnêda longa" domenica 29 maggio 2016 con un percorso che si snoderà nelle campagne bagnacavallesi a partire dal ritrovo con colazione alle ore 9.00 presso la Pieve di San Pietro in Sylvis, via Pieve Masiera, Bagnacavallo (RA), da dove si partirà per attraversare il centro storico di Bagnacavallo fino alla centrale Piazza Nuova, dove si terrà una visita guidata. Si proseguirà poi verso Villa Prati lungo il percorso ciclopedonale del Canale Naviglio Zanelli. Nell'area parrocchiale si gusterà un bis di pasta, per poi ripartire alla volta dell’Ecomuseo delle Erbe Palustri, che proporrà il secondo, il caffè e la visita guidata alle collezioni. Il pomeriggio proseguirà presso il Giardino della Signora Maria, con dimostrazione di cottura del pane, merenda e visita al laboratorio di ceramica di Anna Tazzari. Il rientro a Bagnacavallo è previsto intorno alle ore 17.00, con sosta presso il pioppo bianco di vicolo Tesselli. Il percorso è realizzato in collaborazione fra Comune di Bagnacavallo, associazione Civiltà delle Erbe Palustri, Pro Loco Bagnacavallo, associazione l'Incontro Villa Prati. Gli itinerari non competitivi sono rivolti a cicloamatori e famiglie. La quota di adesione è di 15 euro comprensiva di prima colazione, pranzo con primo, secondo, contorno, dolce e caffè, e visite guidate. Le iscrizioni si raccolgono fino a un massimo di 100 persone a pedalata. L'iniziativa rientra nel progetto partecipato "Lamone Bene Comune". Per info 0545 47122 oppure 0545 280889.
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Cicloturismo
Ubicazione:
48012 Bagnacavallo RA, Italia
"International Museum Day" a Palazzo Milzetti, Faenza (RA) dal 18 al 21 maggio 2016
La medesima visita guidata verrà riproposta sabato 21 maggio, con inizio alle 18.00 e 20.00 e 21.00 (fino ad esaurimento dei posti disponibili. Ingresso anche serale, fino alle 22.00, con biglietto a 1,00 per tutti. Per ulteriori info visita il sito.
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Visite guidate
Ubicazione:
48018 Faenza RA, Italia
lunedì 16 maggio 2016
"MalfAttori" a TAMO, Ravenna (RA) mercoledì 18 maggio 2016
Mercoledì 18 maggio, alle ore 18.00, nella cavea di TAMO, via Rondinelli 2, Ravenna (RA), nuovo appuntamento dei "MalfAttori". Silvia Togni, per la prima volta protagonista della
rassegna, presenterà "Figure
mitologiche femminili nel dialetto romagnolo" illustrando i sette peccati capitali visti dai
Romagnoli e mettendo in evidenza come ad ognuno di essi corrisponda una
leggendaria figura femminile, solitamente dal nome dialettale. I "MalfAttori" sono un gruppo di “Amici di
RavennAntica”, noti in città per i loro interessi culturali: Paolo Bolzani, Silvia Carrozzino, Guido
Ceroni, Maria Augusta Cipriani, Anna De Lutiis, Anna Firrincieli, Antonio
Iammarino, Anna Maria Iannucci, Raffaele Iosa, Mauro Mazzotti, Fulvia
Missiroli, Gianni Morelli, Patrizia Ravagli, Ilic Rossi, Paola Rossi, Ivan
Simonini e Claudia Zama. Per rendere più facile
l'approccio agli argomenti trattati, ogni lettura è preceduta da una sintetica
messa a fuoco del tema affrontato, consentendo agli spettatori di trovarsi
pienamente a proprio agio nel corso dell'ascolto. L’ultimo appuntamento è in programma
mercoledì 25 maggio, sempre alle ore 18, con Paola Rossi e Maria Augusta Cipriani che affronteranno il tema:
Se ben che siamo Barbie. Analisi
di 60 anni di Barbie. Ingresso gratuito. Per informazioni: 0544
213371
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Conferenze,
Museo
Ubicazione:
Ravenna RA, Italia
domenica 15 maggio 2016
"Visioni di Eterno" a Ravenna dal 21 al 22 maggio 2016 al Mausoleo di Teodorico, Ravenna (RA)
Torna uno spettacolo di video mapping che ci ha incantato qualche anno fa "Visioni di Eterno" di Luca Bernabini, sabato 21 e domenica 22 maggio 2016 al Mausoleo di Teodorico, via delle Industrie 14, Ravenna (RA). In occasione di "Meine Romagna", la festa dell'accoglienza dedicata ai turisti tedeschi a Ravenna, torna lo spettacolare progetto presentato nel luglio 2012, proiezioni video-grafiche sul Mausoleo di Teodorico, per un'esperienza unica e suggestiva. Icona di minimalismo e potere, il Mausoleo dedicato al re dei Goti prenderà vita grazie alla creatività di Andrea Bernabini e del suo staff: progetto e regia di Andrea Bernabini, N.E.O. Visual Project Ravenna, visual 3D di Sara Caliumi, Roberto Costantino, “Prospectika Group", sound design di Davide Lavia. Produzione del servizio Turismo e Attività culturali del Comune di Ravenna. L'ingresso è gratuito, davanti al mausoleo di Teodorico trovate un ampio parcheggio auto. Lo spettacolo inizia alle 21,30, e viene riproposto ogni 20 minuti circa fino alle 24.00, sia sabato che domenica. Per avere un'idea, seppure vaga, di ciò che andrete ad esperire, godetevi questo video
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Monum. Unesco
Ubicazione:
Ravenna RA, Italia
Visita a "La forma del dialogo" di Bruno Ceccobelli a Ravenna (RA) fino al 30 ottobre 2016
Noi ci siamo stati qualche tempo fa, e ne abbiamo già scritto su altri nostri canali social. Il monumento è uno tra i nostri preferiti, per il quale potete leggere un post pregresso qui. L'installazione di Bruno Ceccobelli nella basilica di Sant'Apollinare in Classe è site specific, dal titolo "Musive in sospensione", comprendente opere che si ispirano alle icone della collezione Classense.
Per visitare la mostra in Sant'Apollinare il costo è di 6,50 euro intero e 4,00 euro ridotto. Per la visita al Museo Nazionale il costo è di 7,00 euro intero, 4,50 euro ridotto; previsto un biglietto cumulativo per i due siti al costo di 9,50 euro intero e 5,50 euro ridotto. In alternativa è prevista la gratuità per chi fosse in possesso della Romagna Visit Card.
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Ravenna RA, Italia
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